La famiglia Bartolini Baldelli: le origini
La Nobile famiglia Bartolini Baldelli, originaria della città di Cortona, vanta origini antichissime che risalgono al lontano 1080. Trasferitasi nei secoli successivi tra Arezzo e Firenze la famiglia fu ammessa alla cittadinanza di quest' ultima nel 1559. In tutti questi anni i componenti della famiglia ricoprirono importanti incarichi politici ed istituzionali. Nel 1857 Bartolommeo Bartolini Baldelli fu nominato consigliere intimo del Granduca di Toscana e, per volontà dello stesso Leopoldo II, fregiato del titolo di Marchese.
Fulcro delle attività economiche e principale tra le residenze della Famiglia fu, ed è ancora, Il Castello di Montozzi che domina le colline del Chianti tra Firenze, Siena ed Arezzo.
Già posseduto dalla potente famiglia Ubertini dal 1385, l'antico borgo venne acquistato dal canonico Antonio Bartolini Baldelli nel 1608 e nel 1660 furono conclusi i lavori di ampliamento e ristrutturazione del Castello e del borgo circostante . Nel 1702 Francesco Maria Bartolini Baldelli fece un'opera di abbellimento costruendo sui due lati un loggiato pavimentato in cotto e la cappella adiacente e intorno alla metà dell'800, il già citato Bartolommeo Bartolini Baldelli, fece costruire un elegante giardino ed un parco intorno al castello la cui realizzazione è stata attribuita al giardiniere del Regio Orto Botanico di Boboli Angiolo Pucci. In quegli stessi anni la potente e ricca famiglia Valdarnese dei Martini acquistava i terreni confinanti con il Catello di Montozzi e fu Francesco Martini su disegno dell'architetto Antonio Caprilli a costruire nel 1829 la Villa di Migliarina il giardino circostante e la cappella gentilizia . In seguito al matrimonio tra Maria Martini e Luigi Bartolini Baldelli e la seguente estinzione della Famiglia Martini, nel 1933 tutti i possedimenti ed i terreni divennero di prorpietà della famiglia Bartolini Baldelli.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il castello di Montozzi venne occupato dalle truppe tedesche e successivamente dato alle fiamme durante la ritirata .
Subito dopo la fine della guerra la famiglia Bartolini Baldelli ha ridato al Castello ed al borgo l'immagine originaria grazie ad una tempestiva ed accurata opera di ristrutturazione. Nel 1976 infine è avvenuta la divisione in seguito alla quale Il Castello ed il suo giardino, le case intorno e le cantine sono rimaste ai fratelli Giovanni e Piero, mentre la porzione di alloggi sul lato sud del Castello ed alcune case coloniche sono state assegnata al cugino Luigi.
La tenuta oggi
La tenuta di Migliarina e Montozzi, derivante dall'accorpamento delle due grandi aziende avvenuta all'inizio del '900 e da allora unificate sotto la proprietà della famiglia Bartolini Baldelli, si trova sulle colline toscane del Chianti tra le città di Arezzo,Siena e Firenze
L'azienda si estende per circa 500 ettari intorno agli splendidi borghi del Castello di Montozzi e della Fattoria di Migliarina che prende nome delle omonima Villa ed è composta da 28 ettari di vigneto, 27 ettari di uliveto, 200 ettari di campi coltivati a cereali e foraggio; la superficie rimanente è ricoperta da boschi che fanno parte della prestigiosa azienda faunistico venatoria di Montozzi.
La Villa di Migliarina ed alcune delle più belle case coloniche sono state restaurate nel massimo rispetto della tradizione ed ospitano, in qualità di agriturismo, clienti che vengono da tutti i paesi del mondo.
Oggi l'azienda è diretta dai cugini Antonio e Carlo Bartolini Baldelli in collaborazione con l'agronomo Maurizio Maurri e l'enologo Beppe Rigoli. Il 2010 segna il passaggio dell'azienda all'agricoltura biologica. Visitando le due sezioni del sito, “l'azienda agricola” e “l'agriturismo”, potrete ottenere tutte le informazioni che riguardano da una parte la produzione e la vendita dei prodotti agricoli e dall'altra l'ospitalità negli appartamenti della Villa o in una delle coloniche immerse nella campagna toscana.