Vin Santo del Chianti Riserva doc

Il vinsanto viene prodotto grazie a un processo molto complesso. La miglior selezione di  uva Trebbiano e Malvasia toscana bianca viene sistemata in casse di legno e lasciata appassire per 3/4 mesi nella Vinsantaia. Tra dicembre e gennaio avviene la pigiatura delle uve che vengono chiuse in botti di castagno di capacità che va dagli 80 ai 200 litri, per un periodo di 5 anni.

Tali botti, chiamate caratelli, sono molto vecchie (alcune hanno 30 anni) e svolgono un ruolo decisivo, contribuendo a formare profumo e gusto del prodotto. Ogni caratello restituisce una quantità molto bassa di vinsanto: circa il 60% del mosto iniziale. Il Vinsanto, infine, viene fatto decantare in un contenitore di acciaio inox per non meno di 6 mesi.

I riconoscimenti

Vini d'Italia del Gambero Rosso

Vinsanto del Chianti 2003 2 bicchieri

Gran menzione al terzo concorso enologico del Valdarno

AIS

Vinsanto del Chianti 2005 3 Chimere